LA CANAPA INDUSTRIALE
La coltivazione della canapa industriale deve essere gestita secondo i Regolamenti Europei, partendo da sementi certificata senza l'impiego di sostanze nocive (pesticidi, erbicidi, metalli pesanti, ecc.)
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La pianta
La Canapa industriale è una pianta erbacea a ciclo annuale con uno stelo sottile che varia in altezza da 1,5 a 4,5 m ed un diametro da 0,5 a 2,0 cm.
Lo stelo è composto da una superficie esterna, contenente fibre lunghe e molto resistenti, e da un nucleo interno legnoso, detto anche canapulo. Può essere più o meno ramificato a seconda della densità con cui vengono seminate le piante. Quando è seminata in modo fitto gli steli non ramificano del tutto.
Canapa e marijuana non sono la stessa cosa. Il contenuto di THC della canapa industriale (legale) e’ pari o inferiore allo 0,2%. Il contenuto di THC della marijuana (illegale) può variare dal 5 al 20%.
Aspetti ambientali
La canapa è una pianta estremamente resistente, che può crescere praticamente ad ogni latitudine senza l’uso di fertilizzanti e pesticidi. Nel suo ciclo di vita sequestra ingenti quantità di carbonio, per via della crescita molto veloce (in media 120 giorni).
Anche la resa in biomassa è particolarmente alta: durante il ciclo di crescita, se defogliata meccanicamente, la maggior parte della biomassa ritorna sul suolo e si decompone velocemente. Ha inoltre un effetto di bonifica dei terreni perché assorbe sostanze inquinanti come zinco e mercurio. Durante la raccolta, infine, le radici vengono lasciate a terra mantenendo il suolo compatto e funzionando da condotta di areazione per il sottosuolo.
Opportunità
Questa pianta dalle mille risorse e impieghi permette di offrire l'opportunità di creare valore e benessere per l'uomo, per gli animali e per l'ambiente favorendo un sistema economico ecosostenibile ad alto valore aggiunto.
La canapa è un prezioso contributo ad una vita più sana e un’ambiente più florido!